Con questa recensione andremo ad aprire una nuovissima linea di monopattino elettrici, arrivati sul nostro mercato da pochissimi mesi.
Andremo infatti a parlare di un monopattino Markboard, una linea di monopattini dalle caratteristiche e funzionalità  interessantissime, proposti ad un prezzo assolutamente strepitoso.
Il protagonista di questa recensione è dunque Markboard HB17, un copycat dello Xiaomi M365, che presenta alcune migliorie davvero molto interessanti.
Ecco perché abbiamo deciso di recensire per te Markboard HB17, descrivendone tutte le caratteristiche nei suoi particolari più rilevanti, aiutandoti come sempre a capire se è questo il monopattino più adatto alle tue esigenze.
Partiamo dando un rapido sguardo alle caratteristiche principali.
Marca | MARKBOARD |
Peso | 12 Kg |
Dimensioni | 105,4 x 43,6 x 115 cm |
Velocità Max | 25 Km/h |
Potenza Watt | 250 Watt |
Pile | Ioni di Litio |
Tempo di carica | 5 ore |
Autonomia | 25 Km |
Accessori | Si |
Illuminazione | Fari a Led (2) |
Prezzo | 299,00 EUR |
Con Markboard HB17 potrai raggiungere un’ottima velocità massima di 22,5 km/h.
Si tratta di una velocità perfetta per muoversi rapidamente in città e nei centri abitati, poco inferiore al limite di velocità imposto dalla legge di 25 km/h, ad eccezione delle aree pedonali, dove il limite massimo è ridotto a 6 km/h.
Il fatto di offrire una velocità di punta leggermente ridotta, ti consentirà di essere sempre sicuro di non infrangere in alcun modo i limiti che il nostro ordinamento prevede.
Senza contare che, come vedremo tra pochissimo, rinunciando a pochissimi punti in velocità , Markboard HB17 guadagna moltissimo in termini di autonomia.
Il motore che troviamo a bordo di Markboard HB17 è di tipologia brushless, dunque senza spazzole.
Grazie a questa tecnologia, anche se sottoposto a particolari sforzi, il motore può essere sempre fresco, ma soprattutto molto efficiente.
Il piccolo motore da 250W, pur non essendo il più potente della categoria, permette di percorrere pendenze fino al 15% senza alcun rallentamento.
Il motore da 250W brushless lo abbiamo visto su molti modelli di monopattino che abbiamo potuto recensire negli ultimi periodi, e si tratta come sempre della scelta migliore per ottenere il massimo dell’efficienza, dato che permette di avere buone prestazioni con consumi molto ridotti.
Come d’altronde potremo vedere tra pochissimo, quando parleremo di durata della batteria del monopattino oggetto della nostra recensione di oggi.
E finalmente possiamo dire di trovarci davanti ad un prodotto dal prezzo interessante, ma che offre una buona autonomia.
Il produttore dichiara infatti una distanza massima percorribile con una sola carica di 25 km.
Partiamo dunque da quella che è un’ottima stima, che ovviamente non è da considerasi realistica.
Infatti, il chilometraggio calcolato dal produttore, è sempre stimato con un conducente molto leggero e su una strada priva di interruzioni, salite, difetti del fondo stradale e tante altre variabili che vanno a condizionare l’autonomia finale del monopattino.
Ma quella che è la realtà non è poi così distante da quanto dichiarato, dal momento che con il nostro solito tester da circa 70 kg, abbiamo totalizzato circa 20/21 km.
Possiamo dunque ritenerlo un monopattino adatto anche a persone dalla corporatura più robusta, per via del suo chilometraggio molto generoso.
Come sempre, è opportuno specificare che Markboard HB17, e tutti i monopattini della sua categoria, sono assolutamente inadatti a qualsiasi utilizzo fuori strada e su percorsi discontinui.
Markboard HB17 è un monopattino elettrico nato solo ed esclusivamente per gli ambienti urbani, dove dimostra grande destrezza ed agilità .
Lo abbiamo infatti testato in diversi scenari, lasciandoci tutte le volte più che soddisfatti per le sue performance.
Inutile dire che sull’asfalto è andato sereno e senza molte vibrazioni.
Sul pavé e sui sampietrini ha dimostrato di riuscire a precedere con grande agilità , con qualche vibrazione in più, ma abbastanza tollerabili.
È andato molto bene anche sui sentieri in terra battuta e su prati abbastanza lineari, dove ovviamente perde totalmente il grip in salita, per via della dell’umidità dell’erba che fa scivolare la ruota sul posto, a conferma che non è adatto per i fuoristrada.
Su fondi stradali bagnati invece se l’è cavata bene e procedendo a velocità ridotta si riesce a mantenere un ottimo livello di stabilità .
Sotto la pioggia ne sconsigliamo l’utilizzo a priori, perché anche se dotato di un buon certificato di impermeabilità , la probabilità di danneggiarne i componenti elettronici resta comunque abbastanza alta.
Il sistema di piegatura di Markboard HB17 non ha bisogno di presentazioni.
Anche qui, ritroviamo il sistema che ormai da anni continua ad essere il più diffuso sui mercato.
Semplice, comodo e rapido, pur non essendo il sistema più efficiente in termini di riduzione delle dimensioni permette concretamente di piegare il monopattino in pochissimi istanti.
La cerniera utilizzata è diversa dal solito, ma sembra essere molto solida.
Tuttavia è bene non scherzare troppo con il manubrio sganciato, in quanto quella singola cerniera è l’unico componente che mantiene unite le due parti, pertanto è opportuno sollevare il monopattino solamente una volta riposto il manubrio sul gancio del parafanghi.
Ovviamente, per esprimere un gidiuziono completo sulla portabilità di un monopattino elettrico è necessario conoscerne peso e misure.
Le dimensioni non sono un granché riducibili, in quanto questo telaio presenta le sue limitazioni, e per rimanere comodo non può certamente essere più piccolo di quanto già non lo sia:
Come puoi ben vedere le dimensioni son le solite che troviamo in ogni copycat dello Xiaomi M365, dove si ha sempre un rialzamento nella parte anteriore del monopattino, per via della posizione della cerniera del sistema di piegatura.
Il peso invece è davvero molto contenuto.
Tra tutti questo è forse uno dei monopattini più leggeri della sua categoria, con un peso di soli 12 kg, che lo rendono più pratico e facile da trasportare di qualsiasi altro copycat dell’M365.
Markboard HB17 è un monopattino nato per il trasporto urbano, da non considerarsi assolutamente un giocattolo e dunque inadatto ai bambini.
Inoltre, la stessa legge italiana stabilisce un’età minima per Markboard HB17 di 14 anni.
Fino alla maggiore età , i minori avranno l’obbligo del casco e devono essere provvisti di patente AM.
Gli adulti hanno invece la facoltà di non indossare alcuna protezione e possono guidare qualsiasi monopattino elettrico senza patente di guida.
Il peso massimo trasportabile suggerito dal produttore è di 120 kg.
Con una soglia di peso trasportabile così alta, è con un’autonomia che è in grado di dare un buon chilometraggio anche con carichi elevati, possiamo dire finalmente di essere davanti ad un monopattino elettrico adeguato ad i pesi massimi.
Abbiamo già detto che Markboard HB17 è un monopattino ispirato allo storico Xiaomi M365, quindi molto simili, ma differenti nei particolari.
Infatti, Markboard HB17 presenta alcune migliorie, che lo rendono un monopattino per alcuni aspetti anche più valido del modello di ispirazione.
Il sistema di piegatura è diverso, più semplice e snello, e non presenza alcun componente soggetto ad usura.
Infatti uno dei difetti strutturali più noti dello Xiaomi M365 era proprio il sistema di piegatura, che dopo circa un anno di utilizzo iniziava a fare uno strano gioco che rendeva il manubrio un po’ “ballerino”, problema che invece non ha Markboard HB17.
I cavi dei freni e di alimentazione sono meno esposti tutti di colore nero, ed il fanalino anteriore presenta un’inclinazione differente, che punta il faro in direzione della strada, altra grande miglioria di cui parleremo a breve.
Il telaio è molto simile, totalmente realizzato in alluminio, ma verniciato di colore bianco.
Ma andiamo ad analizzarne meglio tutti i dettagli.
Un’ottima combinazione di due freni, un freno a disco posteriore ed un freno elettronico anteriore ti permetterà di avere un controllo assoluto del monopattino, anche quando è lanciato al massimo della velocità .
Potrai azionarli entrambi dalla leva del sul manubrio, della stessa tipologia che troviamo sulle biciclette, con il quale si familiarizza immediatamente.
Il freno a disco, esce dalla fabbrica già perfettamente calibrato, ma come tutti i freni a disco, richiederà in futuro un minimo di attenzione alla pressione dei morsetti ed allo stato di usura delle pastiglie, che andranno periodicamente sostituite.
Grazie al sistema ABS, i freni garantiscono ottime prestazioni e non bloccheranno mai le ruote sul colpo.
Un sistema frenante che nel complesso è da considerarsi eccellente, soprattutto se consideriamo la fascia di prezzo del monopattino.
Anzi, dobbiamo sicuramente ammettere di non essere davanti a qualcosa di scontato.
Una scelta progettuale di questo tipo è più che attesa su monopattini di fascia altissima, ma su un monopattino di questa fascia di prezzo, è una funzionalità ancora più apprezzata e maggiormente benvenuta.
Gli pneumatici in dotazione di Markboard HB17 sono in assoluto tra i più durevoli e sicuri che puoi trovare in commercio.
Sono pneumatici privi di camera d’aria e totalmente realizzati in gomma anche al loro interno.
Grazie ad essi avrai diversi vantaggi che le gomme ad aria non potranno mai offrirti:
Avrai dunque degli pneumatici sempre perfettamente funzionanti, ai quali non dovrai prestare alcuna attenzione, grazie a questi fantastici pneumatici che avranno bisogno di essere sostituiti solo quando il battistrada sarà totalmente usurato.
Come avevamo già accennato Markboard HB17 ha un sistema di illuminazione notturna, composto da due semplici fanali:
Altri piccoli dettagli catarifrangenti, posti ai lati delle ruote aiuteranno ad essere maggiormente visibili.
Nel complesso si può dire di avere un sistema di illuminazione più che sufficiente per supportarti anche durante i viaggi notturni, persino nelle strade dove l’illuminazione è scarsa o totalmente assente.
Lieti di aver trovato anche gli accessori essenziali come cavalletto e campanello, spesso dimenticati su molti monopattini.
Abbiamo dunque un buon cavalletto, realizzato in metallo, solido e facilmente estraibile.
È posizionato nella zona posteriore della pedana, e fornisce un affidabile supporto al monopattino parcheggiato, ma anche in fase di piegatura.
Il campanello si trova esattamente sulla leva del freno anteriore, e si aziona dall’apposta levetta che si trova appena dietro la leva del freno, quindi molto comodo e pratico da utilizzare.
I tempi di ricarica sono molto buoni, soprattutto se ne consideriamo le caratteristiche della batteria.
Markboard HB17 impiegherà un massimo di 4-5 ore per completare un ciclo di ricarica da 0 a 100%.
Ciò significa che potrai ricaricarlo tranquillamente in ateneo o in ufficio, ripartendo il pomeriggio con le batterie completamente cariche.
E quando andrai di fretta, considera che in 1 ora di ricarica è in grado di accumulare abbastanza energia per circa 4 km di distanza percorribile.
Il pacco di batterie agli ioni di litio di cui Markboard HB17 è dotato, riesce ad immagazzinare un totale di 7500 mAh di energia.
Un pacco batterie generoso e longevo, composto da pile 18650 testate per completare 500-1000 cicli di ricarica.
Ciò vuol dire che avrai delle batterie in perfetta salute per circa 1-3 anni di utilizzo.
Dal piccolo display LCD potrai tenere tutto costantemente sotto controllo.
Da qui riceverai informazioni essenziali come la velocità attuale, la modalità di velocità selezionata, e l’autonomia residua della batteria.
Con il tasto multifunzione avrai accesso al controllo delle luci, potrai cambiare la modalità di velocità o spegnere il monopattino elettrico.
Piccolo, essenziale e curato, ha tutto ciò che gli serve ed è ben visibile in qualsiasi condizione di luce.
I nostri lettori abituali sanno come la pensiamo: non siamo dei grandissimi fan dei display troppo complessi e che po non sono però in grado di offrire le funzionalità giuste.
In questo caso però Markboard HB17 ha trovato, almeno secondo noi, un ottimo compromesso.
Essendo Markboard HB17 un copycat dello Xiaomi M365, avrai a disposizione una quantità incredibile di accessori e componenti di ricambio compatibili per entrambe in monopattini.
Chi conosce già lo Xiaomi M365 sa benissimo che si tratta del monopattino attualmente più diffuso di sempre, ecco perché la distribuzione dei componenti di ricambio e degli accessori continua anche a distanza di anni dalla sua uscita.
Avrai quindi un’infinità di accessori da poter applicare al tuo Markboard HB17, ma ce ne sono alcuni che ti possono tornare particolarmente utili:
Markboard HB17 è un prodotto che ha superato diversi test di sicurezza e qualitativi, guadagnandosi i certificati:
Markboard HB17, come abbiamo già detto più volte, altro non è che una versione semplificata, e per alcuni versi migliorata, dello Xiaomi M365.
Il design è così simile da non distinguersi a prima vista.
Inoltre, il peso è ancora più ridotto, ed il prezzo decisamente più competitivo.
Ma cosa ci è piaciuto esattamente?
In genere a questo punto delle nostre guide, procediamo con la segnalazione anche di quanto non ci è piaciuto.
E in questo caso però passeremo la mano, perché su questa fascia di prezzo riteniamo che si possa fare davvero poco per migliorare la qualità di Markboard HB17.
Certo, mancherà forse delle funzionalità più moderne, di quelle funzionalità che abbiamo visto come forza di frontiera nei monopattini di ultimissima generazione (e top gamma a livello di prezzo anche).
Ma non è qualcosa che possiamo pretendere da chi si colloca come monopattino per tutti anche a livello di prezzo.
Davvero un monopattino ben fatto, che è uno dei monopattini che riteniamo essere tra i migliori tra quelli che abbiamo effettivamente avuto modo di testare e recensire negli ultimi tempi.
In conclusione, non resta molto da dire.
Markboard HB17 è un monopattino che presenta buone caratteristiche su tutti i fronti, e per il prezzo al quale è proposto non ci si può davvero lamentare di nulla.
Ma anzi, supera di gran lunga le aspettative, con un freno molto performanti, una buona autonomia, delle ottime ruote, un motore sufficientemente potente e tutta la velocità di cui avrai bisogno.