E dopo aver visto il primo monopattino della linea Markboard, del quale puoi trovare la recensione sempre sul nostro sito, continuiamo con tutta la nuova gamma di monopattini della medesima azienda.
Il protagonista di questa recensione sarà  Markboard HB18, monopattino che andrà a confermare ancora una volta il sorprendente rapporto qualità /prezzo dei monopattini di tutta la linea, da considerarsi uno dei migliori del settore.
Andremo dunque a descrivertene caratteristiche e funzionalità , per accompagnarti quanto più possibile verso la scelta del monopattino più adatto alle tue esigenze.
Ma prima di cominciare, cerchiamo di capire meglio di che prodotto andremo a parlare.
Marca | Markboard |
Peso | 13 Kg |
Dimensioni | 110 x 43 x 110 cm |
Velocità Max | 25 Km/h |
Potenza Watt | 380 Watt |
Pile | Ioni di Litio |
Tempo di carica | 5 ore |
Autonomia | 30 Km |
Accessori | Si |
Illuminazione | Fari a Led (2) |
Prezzo | Prezzo non disponibile |
Markboard HB18 è un monopattino nato per dare il massimo delle prestazioni in città e negli ambienti urbani.
È fornito di un motore che vedremo essere decisamente più potente del solito, ma con una velocità perfettamente compatibile con gli standard imposti dalla legge italiana
Infatti, la velocità massima raggiungibile da Markboard HB18 è pari a 25 km/h, che corrisponde esattamente al limite di velocità imposto per qualsiasi suolo pubblico, ad eccezione delle aree pedonali, dove il limite scende a soli 6 km/h.
Potrai quindi sfruttare tutta la potenza di cui un monopattino legale può disporre, muovendoti rapidamente e nel massimo rispetto delle leggi, grazie anche alle modalità di velocità , con le quali potrai ridurne le prestazioni.
Un’ottima velocità , facilmente raggiungibile grazie ad un motore dalla potenza decisamente sopra la media.
Il motore di Markboard HB18 ha infatti una potenza di 380W, mai vista prima d’ora su nessun monopattino elettrico dal peso simile.
Il taglio standard è solitamente 250/350W, cosa che fa dedurre che si tratta di un motore di nuovissima generazione.
Altro particolare che ci fa pensare che sia un motore diverso dal solito, è la sua incredibile efficienza.
Per natura i motori brushless sono già molto più efficienti rispetto a qualsiasi motore elettrico del passato, che utilizzavano delle spazzole come metodo di trasmissione, che strofinando continuamente generavano una grande dispersione di energia e calore, oltre a consumarsi puntualmente, rendendo il motore inutilizzabile.
Ecco perché i motori “brushless”, che significa esattamente senza spazzole, sono più freschi, longevi ed efficienti.
Ma nel caso di Markboard HB18, non stiamo parlando della scontata efficienza che offrono i motori brushless, ma di un netto miglioramento in termini di durata della batteria, anche rispetto ai motori di nuova generazione.
Infatti, come andremo, l’autonomia è da considerarsi ottima pur avendo un pacco batterie nella media.
Passiamo dunque alle stime di quelli che saranno i chilometri percorribili con una sola carica da Markboard HB18.
La massima distanza raggiungibile dichiarata dal produttore è di ben 30 km, un’autonomia decisamente superiore a qualsiasi altro monopattino con la batteria della medesima capienza.
Ovviamente la stima fornita dal produttore non è mai da considerarsi esatta, in quanto è calcolata su un percorso perfettamente lineare e senza ostacoli, e con un conducente dal peso molto basso.
Nella realtà quotidiana ci sono molteplici fattori che influiscono sulla durata della batteria:
Queste ed altre sono le variabili che possono influire sull’autonomia reale, ma primo tra tutti i fattori è sicuramente il peso del conducente.
Quindi, maggiore sarà il carico, minore l’autonomia, ma con una stima di partenza di 30 km, anche un peso massimo potrà percorrere una grande quantità di chilometri.
Il test su strada di Markboard HB18 è stato senz’ombra di dubbio uno dei più soddisfacenti degli ultimi mesi.
Lo abbiamo ovviamente testato limitandoci agli ambienti urbani, escludendo qualsiasi percorso discontinuo o fuoristrada, ad eccezione dei sentieri sterrati molto lineari.
Sull’asfalto non c’è neanche bisogno di dire di quanto la guida sia fluida e confortevole, anche quando le condizioni del fondo stradale non sono delle migliori.
Su pavé lisci le vibrazioni sono quasi assenti, mentre sul ciottolato si iniziano a sentire più marcatamente, ma si riesce a procedere comunque e senza alcun tipo di problema.
Va decisamente molto bene anche sui sentieri in terra battuta e sui prati, se curati e particolarmente lineari.
In salita non ha dimostrato particolari difficoltà , confermando a pieno la pendenza massima percorribile dichiarata da Markboard di 15%.
Su fondi stradali bagnati se la cava alla grande, anche se sul pavé è consigliabile procedere a velocità ridotta.
È fornito di un buon certificato di impermeabilità , quindi teoricamente utilizzabile sotto la pioggia.
Questa è però una pratica che sconsigliamo vivamente, in quanto si rischia comunque di danneggiarne i componenti elettronici, in quanto non è totalmente impermeabile.
Con un monopattino dall’autonomia così generosa, difficilmente ricorrerai ai mezzi pubblici, ma per arrivare dalla parte opposta della città non ne potrai fare a meno.
In quel caso potrai ricorrere al sistema di piegatura integrato a bordo di Markboard HB18.
Un sistema che ad essere sinceri non abbiamo apprezzato tantissimo per il suo sistema di sgancio, che costringe a dedicargli particolare attenzione, e quando si va di fretta può essere noioso.
Infatti non troviamo la solita leva, ma due perni metallici che vanno premuti da entrambe i lati per sbloccare e quindi piegare il manubrio.
Tuttavia c’è da apprezzare la grandissima solidità della cerniera che unisce il manubrio al resto del telaio, che sembra essere un grande blocco di alluminio, con un perno che si aggancia al suo interno.
C’è dunque da prenderci un po’ la mano, soprattutto se si è abituati alle classiche leve, ma la solidità è davvero indiscutibile.
Si poteva fare di meglio? Qualche marchio maggiormente conosciuto sicuramente offre sistemi più moderni.
Ma dobbiamo anche sottolineare il fatto che Markboard HB18 non è sicuramente un monopattino che si spaccia per ultraportatile.
Ma passiamo alle caratteristiche principali che ne determinano la portabilità : peso e dimensioni.
Quando vediamo monopattini con una grande autonomia ed un motore molto potente, ci aspettiamo solitamente pesi che nel migliore dei casi si aggirano sui 14/15 kg.
Markboard HB18 ci ha davvero stupito, con un peso di appena 13 kg.
Le dimensioni sono altrettanto buone, restando compatto quanto basta per essere trasportato comodamente anche sui mezzi pubblici:
Queste caratteristiche son ciò che rendono Markboard HB18 un monopattino potente, comodo e dalla buona portabilità .
Siamo sicuramente lontani dagli ultraportatili che abbiamo già avuto modo di recensire sul nostro sito.
Tuttavia, non era questo l’obiettivo di Markboard HB18. E questo va assolutamente riconosciuto al brand.
Markboard HB18 non è sicuramente un monopattino adatto ai bambini.
Per guidarlo è infatti necessario avere un’età minima di 14 anni.
I minori alla guida di Markboard HB18 devono essere provvisti di patente AM e sono obbligati ad indossare il casco.
Gli adulti invece possono circolare senza alcuna licenza di guida e sono liberi di non indossare alcuna protezione.
Il peso massimo trasportabile Markboard HB18 è di 120 kg.
È dunque in grado di trasportare pesi ingenti, a prova della sua grande solidità strutturale.
Markboard HB18 ha un design decisamente accattivante, moderno e con dettagli molto curati.
Il telaio è realizzato totalmente in alluminio, motivo per il quale è riesce ad essere leggero pur avendo una struttura incredibilmente robusta.
Le maniglie del manubrio e la pedana sono rivestiti in una gomma antiscivolo di colore grigio, mentre la verniciatura del telaio e gli altri componenti son di colore nero.
Ma analizziamone i componenti più rilevanti scendendo nei dettagli.
A contenere tutta la potenza del motore di Markboard HB18 troviamo ben due freni, che si azionano simultaneamente dalla leva presente sul manubrio, della stessa tipologia che troviamo su biciclette e motocicli.
Troviamo quindi:
Entrambe i freni sono gestiti con un sistema ABS, che quindi non bloccheranno mai le ruote sul posto e rallenteranno sempre in modo sicuro.
Sono freni decisamente molto performanti, e che riescono a frenare il monopattino lanciato al massimo della velocità in meno di 4 m, misura da prendere quindi come distanza di sicurezza.
Ti raccomandiamo di controllare periodicamente lo stato delle pastiglie del freno a disco, che con il tempo si consumano e vanno quindi sostituite.
Ma passiamo alle ruote di Markboard HB18, ottime almeno quanto i freni.
Sono ruote da 8,5 pollici dotate di una particolare tipologia di pneumatici chiamati “honeycomb”, a nido d’ape.
Si tratta in sostanza di pneumatici in gomma piena e privi di camera d’aria, che per sopperire alla durezza tipica degli pneumatici pieni, vengono forati lateralmente per permettere alla gomma di flettere come se avesse una camera d’aria.
Un’ingegnosa soluzione che ti permette di avere tutti i vantaggi che uno pneumatico può offrirti:
Questa è sicuramente una tra le tipologie di pneumatico migliori che puoi trovare in commercio, in grado di assicurarti il massimo della durevolezza e resistenza, ma senza rinunciare al comfort.
Una soluzione che, non nascondiamo, ci piace parecchio e che riteniamo essere tra le migliori attualmente a disposizione per chi vuole scegliere un monopattino che duri a lungo, anche a livello di pneumatici.
Markboard HB18 ti permetterà di viaggiare in sicurezza anche di notte, con due ottimi fanali LED:
Con questi fanali, ed i due piccoli dettagli riflettenti applicati sui lati della ruota anteriore, Markboard HB18 ti garantirà la massima sicurezza in strada a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Markboard HB18 è sicuramente uno dei monopattini più consigliati per chi torna spesso a casa dopo il tramonto, e per chi abita in zone dove l’illuminazione stradale non è delle migliori.
Un kit di illuminazione integrato che è tra i migliori visti sulla piazza e che è finalmente completo. Al contrario di quello che purtroppo si ostinano ad offrire tanti produttori, anche più conosciuti di Markboard.
Con una dotazione di serie così, non potevano certamente mancare due accessori essenziali come il cavalletto ed il campanello.
Il cavalletto laterale, è situato nella zona posteriore della pedana.
È realizzato in metallo (presumibilmente acciaio), ed offre un solido supporto al monopattino, che parcheggiandolo resta sempre stabile e bilanciato.
Il campanello è molto piccolo e di buona fattura, e si trova esattamente sopra la leva del freno, azionabile comodamente con il pollice.
Parlando invece dei tempi di ricarica, possiamo considerarli molto buoni, perfettamente nella media.
Per completare un ciclo di ricarica da 0 a 100% sono necessarie tra le 4 e le 5 ore.
Potrai quindi ricaricare completamente le batterie di Markboard HB18 durante un turno lavorativo part-time, anche se la sua grande autonomia sarà probabilmente più che sufficiente per farti tornare a casa senza un’ulteriore ricarica.
Le batterie in dotazione, sono pile 18650 agli ioni di litio, in grado in accumulare 7,5 Ah di energia.
Conoscendo molto bene questo formato di batterie, possiamo stimare con certezza un longevità media di 1-3 anni, essendo testate per resistere a circa 500-1000 cicli di ricarica.
Ovviamente maggiore è l’autonomia di un monopattino, meno cicli di ricarica si fanno, quindi per un monopattino come Markboard HB18 ci si aspetta sicuramente una grande longevità delle batterie.
E per controllare lo stato della batteria in marcia verso la tua meta, avrai un piccolo monitor di bordo, che fornisce tutte le informazioni principali sul tuo Markboard HB18.
Si trova esattamente all’estremità centrale della barra verticale del manubrio, che sporge di pochi centimetri proprio per ospitare il piccolo display LCD, che ti informa costantemente su:
Tutto qui.
Dal display vedrai solo le informazioni essenziali, perché per gli approfondimenti potrai fare affidamento alla sua applicazione.
Una soluzione che riteniamo, a suo modo, ideale, perché permette a tutti di avere accesso alle informazioni che contano davvero mentre si è alla guida, per poi passare alle informazioni meno necessarie sull’immediato tramite la App, quando avremo dismesso il nostro monopattino.
Markboard HB18 si connette al tuo smartphone tramite bluetooth.
Una volta stabilita la connessione potrai ricevere in tempo reale tutte le informazioni che, per questioni di praticità , non ti può fornire il display.
Dall’app potrai:
E molto altro ancora.
Un’applicazione molto semplice, ma che ti garantisce di avere un controllo completo del tuo Markboard HB18.
Il numero di accessori compatibili con Markboard HB18 è incalcolabile.
L’incessante crescita del mercato del monopattino elettrico spinge sempre più produttori a realizzare accessori universali adatti ad ogni monopattino e per ogni esigenza.
Ma in questa giungla di gadget e componenti, possiamo sicuramente suggerirti di acquistare per il tuo Markboard HB18:
Come tutti i prodotti recensiti dalla nostra redazione di Monpattinoelettrico.online, anche Markboard HB18 è fornito dei certificati che attestano la compatibilità con gli standard di sicurezza europei.
Nel caso di Markboard HB18 troviamo:
Ancora una volta Markboard riesce a sorprenderci, con un monopattino dalle caratteristiche da vero fuoriclasse.
Non stiamo dicendo che sia il miglior monopattino disponibile in commercio, ma può esserlo probabilmente sulla sua fascia di prezzo.
Dunque, quali sono esattamente le caratteristiche da “fuoriclasse”?
Si poteva fare qualcosa di meglio? Forse sul peso, anche se per un monopattino che punta ad essere completo come Markboard HB18 non potevamo sicuramente aspettarci di più.
Per noi, nonostante una marca fondamentalmente giovane, difficilmente si poteva fare di meglio, soprattutto con queste caratteristiche e a questo punto di prezzo.
E dopo aver riepilogato tutte le migliori caratteristiche di Markboard HB18, dovremmo parlare dei difetti.
Ma sinceramente si fatica molto a trovare un difetto du un monopattino che: